Sentieri delle orchidee, il privilegio di Mattinata
Un vero e proprio percorso botanico, esclusivo del piccolo comune pugliese, regala al Parco del Gargano un bel primato: 92 specie di orchidee spontanee, alcune uniche
Che l’Italia sia ricca di paesaggi naturali e angoli di natura incontaminata è un dato di fatto. Ma Earth Day Italia ha un debole per i paradisi vegetali meno conosciuti, quelli che ancora mantengono intatto il raro silenzio di luogo poco affollato. E così abbiamo scoperto un paradiso vegetale nel Parco Nazionale del Gargano. Si legge sul sito del Comune che dal centro di Mattinata, seguendo le indicazioni per Monte Sacro, dopo qualche km si raggiunge l’ingresso del sentiero. L’accesso è libero, ma è possibile usufruire di una guida specializzata che, durante la mezza giornata necessaria alla visita, potrà illustrare le varietà più rare. Intanto ecco cosa ha raccontato Angela Rossini, studiosa delle orchidee e autrice un bel libro guida fotografica.
I Sentieri delle Orchidee nel Parco Nazionale del Gargano, un esempio di buona valorizzazione del territorio?
"Studiosi , botanici e appassionati di natura vengo nel Gargano per conoscere e fotografare questi straordinari fiori, unici per la loro bellezza cromatica, per la loro forma , per i loro profumi. Un patrimonio che rende il nostro territorio di grande valenza naturalistica".
Quanti paradisi vegetali simili esistono in Italia?
"Il Gargano gode di un primato in quanto a specie di orchidee; un unicum seguito dalla regione Toscana e dalla Emilia Romagna . Molte specie di orchidee sono endemiche, tipiche del nostro territorio, fiori che fioriscono solo qui, fiori rari e preziosi. Le specie di orchidee presenti nel nostro territorio sono ben 92, una varietà e una densità che ci porta con l'immaginario verso paesi tropicali dove la natura incontaminata non ha ancora svelato completamente i suoi segreti, un patrimonio naturalistico che la natura rinnova ogni primavera, un laboratorio botanico a cielo aperto che ci invidiano da ogni parte del mondo" .
Che cosa rende il Gargano una location ideale per la proliferazione delle orchidee?
"La straordinaria presenza di orchidee nel nostro territorio è dovuta al fatto che il Gargano ha una diversità di ambienti ancora non antropizzati , pascoli, boschi, foreste. Inoltre, la fioritura di tante orchidee è una dimostrazione di un buon stato di salute del nostro habitat perché le orchidee per sopravvivere hanno bisogno di insetti impollinatori. Se viene meno l'insetto l'orchidea è destinata a scomparire".
Estirpare le orchidee e i loro bulbi è una pratica scellerata e assolutamente da evitare?
"Le orchidee non vanno raccolte non vanno estirpate perché possono rifiorire solo nel loro ambiente naturale proprio perché, oltre al loro insetto impollinatore, hanno bisogno di un terreno particolare. Per questo è impensabile pensare di piantarle nel giardino di casa. Bisogna ammirarle nel loro ambiente naturale".
In cosa consiste il suo lavoro in qualità di esperta di orchidee?
"Sono un'insegnante, mi piace la natura, mi dedico da anni alla ricerca delle orchidee spontanee ed altri fiori spontanei. Ho pubblicato un libro sulle “Orchidee spontanee del Gargano”, frutto di ricerche in campo. Tutto ciò ha contribuito alla valorizzazione del nostro territorio, patrimonio ancora poco conosciuto che anche le amministrazioni si adoperano a promuovere e che però, in questi ultimi anni, è stato oggetto di un’attenzione crescente".